I grandi risultati si ottengono da allenamenti impegnativi e costanti associati ad un’assistenza medica multidisciplinare, come dimostrato dal Gal Lissone, una delle più importanti società di Ginnastica Artistica Italiane, che ha coraggiosamente anteposto la Salute delle ginnaste al risultato. Gal Lissone, infatti, ha introdotto la filosofia di Gal Lab promossa dal Dott. Matteo ANNONI e caratterizzata dall’assistenza medica integrata per ginnaste di ogni livello.
Proprio partendo da questo approccio, è nato un progetto di collaborazione tra Gal Lab e il Poliambulatorio Take Care che ha esordito con l’evento di domenica 13 Maggio 2018.
L’iniziativa riservata alle società di ginnastica artistica ASD Gal Lissone, ASD Ghislanzoni Gal Lecco e ASD Juventus Nova Melzo, ha visto coinvolte 14 ginnaste di altissimo livello, tra cui la campionessa di ginnastica artistica Elisa Meneghini del Centro sportivo Esercito, membro della squadra Olimpica di Rio 2016 e freschissima vincitrice della medaglia d’oro al corpo libero nella tappa di coppa del mondo di Doha.
Durante l’evento è stata redatta una cartella clinica integrata unica nel suo genere. Oltre ai parametri della visita medica generica con valutazione anamnestica e rilevazione dei parametri antropometrici, tutte le atlete hanno eseguito una impedenziometria, tecnica moderna di valutazione accurata della composizione corporea che non si limita più alla sola rilevazione del peso corporeo, usandola come punto di partenza per l’impostazione di un adeguato regime nutrizionale e l’integrazione dei programmi di allenamento, una valutazione osteopatica, una valutazione del passo in 3D mediante il sistema Walker View Tecnobody e l’analisi propriocettiva statica e dinamica con sistema Stability e Prokin MF Tecnobody.
Al termine delle valutazioni il Dott. Annoni si è confrontato con i professionisti. Successivamente, ha effettuato la visita medica e ha prescritto gli esami ematici, come da protocollo per la gestione delle ginnaste agoniste, indicato un programma alimentare e di integrazione in base alle esigenze sportive e organiche delle atlete e ha dato, dopo il confronto con gli osteopati e visionando i report Tecnobody, indicazioni sulle modalità di allenamento. Questo il primo passo per una valutazione dello stato di Salute delle atlete e per sviluppare un lavoro integrato tra professionisti per monitorarle nel tempo.
Il crescente livello tecnico e atletico che la maggior parte degli sport moderni oggi richiede, soprattutto nell’età dello sviluppo, come ad esempio la ginnastica artistica femminile, non può e non deve prescindere da un’assistenza medica integrata e multidisciplinare con professioni e professionisti, osteopati, nutrizionisti, fisioterapisti, psicologi e molti altri che lavorano all’unisono utilizzando strumenti e tecnologie di ultima generazione per assistere l’atleta nella sua vita sportiva, con finalità di cura ma soprattutto di prevenzione degli infortuni. Dobbiamo assolutamente sfatare alcuni miti che ancora oggi rendono gli sport d’élite e di rimando poi quelli amatoriali, che non siano il calcio o pochi altri, abbandonati a loro stessi e all’improvvisazione per tutta la parte sanitaria, adducendo le scarse risorse economiche come la causa di questa carenza.
Con questa iniziativa, che ha coinvolto alcune delle società lombarde di maggior tradizione e competitività del panorama ginnico femminile attuale e che seguo in prima persona per tutti gli aspetti medici, conoscendo e trattando nei dettagli le problematiche di ogni atleta senza alcun tipo di rivalità, grazie anche alla straordinaria lungimiranza e ampiezza di vedute degli allenatori che hanno dato accesso al “dottore” e alla sua équipe in palestra, al loro fianco, integrando allenamento e assistenza medica, grazie anche alle risorse tecnologiche di ultima generazione di Take Care e alla professionalità e competenza dei professionisti di TCIO di Milano, abbiamo voluto fissare un punto di partenza per un’assistenza multidisciplinare e tecnologicamente avanzata unica nel suo genere che con un investimento economico alla portata di tutti i bilanci , non si fermerà alla sola ginnastica artistica d’élite ma diventerà sport-specifica sia per agonisti che amatori, con protocolli unici e uniformi di assistenza e prevenzione documentati da una cartella clinica personalizzata gestita da un gruppo di professionisti al servizio dell’atleta stesso e integrati allo staff tecnico.
Come Gal-lab collaboriamo in modo costruttivo e moderno anche con altre società fuori regione, Piemonte, Lazio, Emilia Romagna, Marche etc che vorremmo coinvolgere per far diventare questo progetto il più ampio e prolifico possibile, avendo già dimostrato che con la stessa linea di pensiero e condotta, le atlete si sono mantenute sane e in grado di lottare per una vittoria e quelle che si sono infortunate hanno recuperato in tempi veloci e in modo efficace e duraturo.
Ho sempre creduto e credo fermamente tuttora che lo sport, come la medicina e la chirurgia, sia sacrificio, passione, dedizione e ricerca costante dei propri limiti, fisici e mentali, ma non che sia dannoso, doloroso e usurante o che lo debba essere se fatto bene; se continuiamo e vivere di queste eredità culturali discutibili e datate è perché l’atleta non è assistito nel modo adeguato e contestualizzato al tipo di sport e all’era in cui viviamo. Credo che abbiamo una possibilità eccezionale di trasformare il vecchio e anacronistico, a mio parere, modo di dire “No pain no gain” in quello di gran lunga migliore e che ogni sportivo merita …. “No pain, More gain
Un evento importante che avvalora il crescente impegno del Poliambulatorio Take Care per la prevenzione e la cura in ambito sportivo.