La malocclusione consiste in un’errata chiusura tra arcata superiore e arcata inferiore dei denti. I tipi di malocclusione possono essere divisi in due grandi macro categorie in base ai fattori che le causano:
– Malocclusione geneticamente determinata
– Malocclusione legata ad abitudini viziate
La malocclusione geneticamente determinata è legata a pattern di crescita intrinseci del bambino ed ereditati dai genitori come per esempio una mandibola molto grande, un mascellare troppo stretto, la mancanza di uno o più elementi dentari o la presenza di elementi dentali anomali.
La malocclusione legata ad abitudini viziate si instaura a seguito di abitudini quotidiane che il bambino ha appreso e ha automatizzato come il succhiamento del ciuccio o del dito, la respirazione orale, l’interposizione del labbro o della lingua tra i denti.
Spesso le malocclusioni presenti nei bambini sono il risultato di un mix tra fattori ereditari e fattori legati ad abitudini viziate.
Come individuare la malocclusione?
La malocclusione deve essere individuata al più presto dall’ortodontista – medico dentista specializzato nella prevenzione e gestione dei possibili malfunzionamenti della bocca (apparato stomatognatico).
L’età consigliata per effettuare una prima visita dall’ortodontista è a 6 anni, quando il bambino sta cominciando a permutare i denti da latte, stanno cominciando a erompere i primi molari permanenti e sono già visibili possibili malocclusioni e abitudini viziate.
L’ortodontista, attraverso l’utilizzo di adeguati dispositivi, ha la possibilità di agire non solo a livello dentale ma anche a livello scheletrico sul piccolo paziente, modificando il pattern di crescita e quindi aiutandolo a risolvere la malocclusione preesistente.
L’obiettivo principale in questa fase cosi precoce non è tanto quello di raddrizzare i denti al bambino (a quello si penserà quando il bambino sarà più grande e avrà già cambiato tutti i denti attraverso il classico apparecchio fisso), ma creare delle basi ossee che possano in futuro ospitare tutti i denti definitivi e che diano la possibilità di avere un corretto incastro tra arcata superiore e arcata inferiore.